I Comuni possono influire sulla scelta delle ubicazioni delle antenne di telefonia mobile all’interno delle zone edificabili attraverso il piano di utilizzazione o tramite prescrizioni in materia di diritto edilizio o di pianificazione del territorio. Esistono inoltre diverse forme di collaborazione tra autorità comunali e operatori per la scelta delle ubicazioni.
Quasi la metà dei Comuni svizzeri adotta il cosiddetto «modello di dialogo» e ha pertanto stipulato un accordo corrispondente con gli operatori, che informano per tempo le autorità comunali in merito ai propri piani di espansione. In tal modo, il Comune può in certa misura partecipare alla ricerca di ubicazioni idonee per le antenne.
Cantoni e Comuni non hanno invece alcun margine di manovra per quanto concerne gli aspetti già regolamentati in modo definitivo nel diritto in materia di protezione dell’ambiente e di telecomunicazioni. Le prescrizioni della Confederazione concernenti la protezione da radiazioni non ionizzanti causate dagli impianti di telefonia mobile sono vincolanti per tutti gli attori coinvolti.